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pirandello e la letteratura inglese

[17] SBN; Il giurista e politico Gaspare Ambrosini, dopo il rifiuto di un pilota statunitense di volare da Roma a Palermo con a bordo le ceneri di un morto, trasportò l'anfora in treno, chiusa in una cassetta di legno. Questa scelta di adesione al regime è stata spesso sia minimizzata sia accentuata dalla critica, poiché sostanzialmente l'ideologia fascista non ebbe mai parte nella vita e nell'opera pirandelliana, abbastanza avulse della realtà politica, così che egli non fu in grado di vedere e giudicare le violenze fasciste; tuttavia il contenuto idealmente anarchico, corrosivo, pessimista e quasi sempre anti-sistema delle sue opere era guardato con sospetto da molti intellettuali e uomini politici del PNF, che non lo consideravano una vera "arte fascista". (...) Ed ecco, o signori, come parla la verità.». L'umorismo è meno spietato del comico che giudica in maniera immediata. Come ha osservato Daniela Marcheschi, L'umorismo di Pirandello si inserisce «in un rigoglioso e più che secolare campo di meditazione e ricerca sull'omonimo tema; e ai primi del Novecento rappresenta, nel nostro paese, il momento riepilogativo probabilmente più soddisfacente, per l'epoca, di una serie di acquisizioni teoriche che la cultura internazionale aveva chiare e consolidate da tempo. «La storia di Luigi e Antonietta ... è infatti quella di un matrimonio di una Sicilia di fine '800, combinato per interesse, da parte di due soci nel commercio dello zolfo. Luigi Pirandello (1867-1936) è uno scrittore e un drammaturgo siciliano, premio Nobel per la letteratura nel 1934. ... La letteratura italiana dalle origini al Novecento, Mondadori, Milano 2001. [50] Nel 1908 Pirandello scrive L'umorismo, un saggio dove confluiscono idee, brani di scritti e appunti precedenti: ad esempio sue varie chiose e annotazioni a L'indole e il riso di Luigi Pulci di Attilio Momigliano e parti dell'articolo Alberto Cantoni, che era apparso già nella «Nuova Antologia» del 16 marzo 1905. Antonietta Portulano morirà in una clinica per malattie mentali di Roma, sulla via Nomentana, nel 1959 a 88 anni di età[17]. Bisognerà infatti aspettare l'importante studio di Alberto Piccoli Genovese, Il Comico, l’Umore e la Fantasia o Teoria del Riso come Introduzione all’Estetica, pubblicato nel 1926 presso la casa editrice Fratelli Bocca, a Torino, per avere un saggio di ampia informazione e documentazione, di solido spessore speculativo - pur nell'ispirazione idealistica d'ascendenza crociana da cui prende le mosse: tecnicamente persuasivo, insomma, e con ben altre fondamenta teoretiche. A questa fase si assegnano solo tre opere della produzione pirandelliana. Pira… Il teatro viene poi definito da Pirandello come un'arte "impossibile", perché "patisce le condizioni del suo specifico anfibio":[66] un tradimento della scrittura teatrale, che ha di contro "il cattivo regime dei mezzi rappresentativi, appartenenti alla dimensione adultera dell'eco".[66]. Esemplari sono i personaggi dei drammi Enrico IV, dei Sei personaggi in cerca d'autore, o di Uno, nessuno e centomila. Home » Letteratura » Pirandello e la critica alla modernità. Ella era sempre più spesso soggetta a crisi isteriche, causate anche dalla gelosia, a causa delle quali o lei rientrava dai genitori in Sicilia, o Pirandello era costretto a lasciare la casa. Spinto dalle ristrettezze economiche e dallo scarso successo delle sue prime opere letterarie, e avendo come unico impiego fisso la cattedra di stilistica all'Istituto superiore di magistero femminile (che tenne dal 1897 al 1922)[14], lo scrittore dovette impartire lezioni private[14] di italiano e di tedesco, dedicandosi anche intensamente al suo lavoro letterario. • Letteratura Italiana: La presa di coscienza della crisi dell'individuo nella letteratura Italiana: Pirandello, la perdità di unità del personaggio, l'impossibilità per gli uomini di conoscersi (1 nessuno Centomila) e l'impossibilità per la letteratura o il teatro di rappresentare l'uomo (6 personaggi in cerca d'autore). Non soltanto le malattie, ma anche le deformità fisiche (la gobba, il rachitismo, ecc.) In un articolo del 1900 scrisse: «Il nostro spirito consiste di frammenti, o meglio, di elementi distinti, più o meno in rapporto tra loro, i quali si possono disgregare e ricomporre in un nuovo aggregamento, così che ne risulti una nuova personalità, che pur fuori dalla coscienza dell'io normale, ha una propria coscienza a parte, indipendente, la quale si manifesta viva e in atto, oscurandosi la coscienza normale, o anche coesistendo con questa, nei casi di vero e proprio sdoppiamento dell'io. [58], Luigi Pirandello svolge una ricerca inesausta sull'identità della persona nei suoi aspetti più profondi, dai quali dipendono sia la concezione che ogni persona ha di sé, sia le relazioni che intrattiene con gli altri. Analizzando le novelle possiamo renderci conto che ciò che manca veramente è una delineazione tematica, una cornice, infatti sono presenti un crogiolo di personaggi ed eventi. I personaggi dei drammi pirandelliani, come il Vitangelo Moscarda del romanzo Uno, nessuno e centomila e i protagonisti della commedia Sei personaggi in cerca di autore, di conseguenza avvertono un sentimento di estraneità dalla vita che li fanno sentire «forestieri della vita»[61], nonostante la continua ricerca di un senso dell'esistenza e di un'identificazione di un proprio ruolo, che vada oltre la maschera, o le diverse e innumerevoli maschere, con cui si presentano al cospetto della società o delle persone più vicine. Forse a parziale compensazione di questo mancato sostegno, nel 1929 Pirandello fu uno dei primi 30 accademici, nominati direttamente da Mussolini, della neo costituita Reale Accademia d'Italia. mi stima degno di entrare nel Partito Nazionale Fascista, pregerò come massimo onore tenermi il posto del più umile e obbediente gregario. L'umorismo, il "sentimento del contrario", invece nasce da una considerazione meno superficiale della situazione: «Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse piacere a pararsi così come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente, s'inganna che, parata così, nascondendo le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sé l'amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. La critica fascista difatti non sempre esaltava le opere di Pirandello, spesso considerandole non conformi agli ideali fascisti: vi si vedeva una certa insistenza e considerazione di quella borghesia altolocata (che pure Pirandello non amava particolarmente) che il fascismo formalmente condannava come corrotta e decadente. Spento alla fine da un soffio, ci accoglierà la notte perpetua dopo il giorno fumoso della nostra illusione, o non rimarremo noi piuttosto alla mercé dell'Essere, che avrà soltanto rotto le vane forme della nostra ragione?», La sua sfiducia verso la fede religiosa tradizionale lo porta ad accentuare così il proprio vuoto spirituale, che cercò di riempire, come il citato personaggio del Paleari, con l'interesse personale verso l'occultismo, la teosofia e lo spiritismo, che tuttavia non gli daranno la serenità esistenziale. I contenuti del sito sono di proprietà di fareLetteratura.it e la riproduzione è proibita. ©2000—2021 Skuola Network s.r.l. 5 della seconda parte), dove Pirandello vede una notazione umoristica nella contrapposizione di due sentimenti opposti per i quali dopo la scoperta copernicana l'uomo scopre di essere una parte infinitesimale dell'universo e nello stesso tempo la sua capacità di compenetrarsene. Ciascuno è obbligato a seguire il ruolo e le regole che la società impone, anche se l'io vorrebbe manifestarsi in modo diverso: solo per l'intervento del caso può accadere di liberarsi di una forma per assumerne un'altra, dalla quale non sarà più possibile liberarsi per tornare indietro, come accade al protagonista de Il fu Mattia Pascal. Con la narrazione di Edoardo Camurri e le letture di Licia Maglietta e l'intervento di grandi critici d'eccezione. ️ Mi sono interrogata tante volte su cosa potesse significare questa frase, contenuta in una lettera che Pirandello scrisse il 12 febbraio del 1917 all'amico e collega Nino Martoglio. Geniale drammaturgo e artista profondamente innovativo, Luigi Pirandello, con la sua originalissima critica alla modernità e all’umana ipocrisia, domina il panorama letterario italiano del primo Novecento. Apputno di Letteratura inglese sulle differenze e le somiglianze tra le opere e le tecniche drammaturgiche di Samuel Beckett e Luigi Pirandello. [36] Nel 1928 si concluse senza troppa fortuna l'esperienza del Teatro d'Arte cominciata quattro anni prima; dopo lo scioglimento, in tacita polemica con il regime fascista che a suo avviso era troppo parco di sostegno ai suoi progetti teatrali, Pirandello si ritirò per qualche mese a Berlino insieme a Marta Abba, primadonna della compagnia. Soc. In un'altra missiva, spedita da Roma e datata 7 gennaio 1888, Pirandello sostiene che la scena italiana gli appare decaduta: «Vado spesso in teatro, e mi diverto e me la rido in veder la scena italiana caduta tanto in basso, e fatta sgualdrinella isterica e noiosa». Tra il 1922 e il 1923 Pirandello scrisse gli atti unici All' uscita, L' imbecille, L' uomo dal fiore in bocca e L' altro lio e la commedia in tre atti La vita che ti diedi. Il bisnonno paterno, Andrea Pirandello,[4] era stato un armatore e ricco uomo d'affari di Pra', ora quartiere di Genova. [23], Le volontà testamentarie di Pirandello, infine, che negavano ogni funerale e celebrazione dopo la morte dello scrittore, metteranno in imbarazzo i fascisti e lo stesso Mussolini, che ordinò così alla stampa che non ci fossero troppe celebrazioni postume sui quotidiani, ma che ne fosse data solo la notizia, come di un semplice fatto di cronaca.[33]. Il 28 ottobre 1923 fu ricevuto da Mussolini a Palazzo Chigi. Luigi Pirandello La giovinezza: Luigi Pirandello nasce vicino a Girgenti (dal 1927 Agrigento) in una villa di campagna detta "Il Caos" da una famiglia benestante. Quell'aria pesante chi vi si respira, m'ubriaca: e sempre a metà della rappresentazione io mi sento preso dalla febbre, e brucio. Pirandello è uno dei più grandi scrittori di novelle, raccolte dapprima nell'opera Amori senza amore. Estetica, Filologia, Psicologia, Storia del Comico, che Paolo Santarcangeli ha dato alle stampe nel 1989 a Firenze, con l'editore Olsckhi»[53]. Nel saggio Pirandello ce ne fornisce un esempio: «Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d'abiti giovanili. L'oggetto della poetica pirandelliana e della sua costante ricerca teorica è l'essere umano, la sua identità, e il suo rapporto con la realtà circostante. . Pirandello difese pubblicamente durante una lezione un suo compagno rimproverato ingiustamente dal rettore. Novelle scartate da Novelle per un anno verranno raccolte in Testi estravaganti. Questo lo stimolò ad affinare le sue capacità espressive e a studiare il modo di comportarsi degli altri per cercare di corrispondervi al meglio. Con devozione intera. Tra i suoi lavori spiccano diverse novelle e racconti brevi (in lingua italiana e siciliana) e circa quaranta drammi, l'ultimo dei quali incompleto. — P.I. È in questa dimensione che si parla di "teatro mentale":[64] lo spettacolo non è subito passivamente ma serve come pretesto per dar voce ai "fantasmi" che popolano la mente dell'autore (nella prefazione ai Sei personaggi in cerca d'autore Pirandello chiarirà di come la Fantasia prenda possesso della sua mente per presentargli personaggi che vogliono vivere, senza che lui li cerchi). La malattia prese la forma di una gelosia delirante e paranoica, che la portava a scagliarsi contro tutte le donne che parlassero col marito, o che lei pensava che volessero avere un qualche tipo di rapporto con lui; perfino la figlia Lietta susciterà la sua gelosia[15], e a causa del comportamento della madre tenterà il suicidio e poi se ne andrà di casa[16]. Vuoi vedere altri video come questo? [10] A lei dedicherà i versi di Pasqua di Gea dove la descriveva come «lucifera fanciulla, tu che il mio tutto sei e pur, forse, sei nulla» e la ricorderà anche nei versi di Fuori di chiave: «Fuori la neve eterna fiocca; / piano l'uscio s'apre e, un dito in bocca, / entra scalza Jenny...»[11] Quarant'anni dopo, Pirandello ormai famoso, durante un soggiorno a New York ricevette un biglietto, a cui non rispose, da Jenny, che nel frattempo era diventata scrittrice.[12]. [57], «[Il lanternino] che proietta tutto intorno a noi un cerchio più o meno ampio di luce, di là dal quale è l'ombra nera, l'ombra paurosa che non esisterebbe se il lanternino non fosse acceso in noi, ma che noi purtroppo dobbiamo credere vera, fintanto ch'esso si mantiene vivo in noi. Sono presenti, come nota lo stesso Pirandello, anche toni umoristici, specie quelli derivati dal suo soggiorno a Roma. Il soggetto pirandelliano scruta il … Con gli elementi del nostro io noi possiamo perciò comporre, costruire in noi stessi altri individui, altri esseri con propria coscienza, con propria intelligenza, vivi e in atto.». Influenzato dalla filosofia irrazionalistica di fine secolo, in particolare di Bergson, Pirandello ritiene che l'universo sia in continuo divenire e che la vita sia dominata da una mobilità inesauribile e infinita. Nel 1935, in nome dei suoi ideali patriottici, partecipò alla raccolta dell'"oro per la patria" donando la medaglia del premio Nobel ricevuto l'anno prima,[44] cosa fatta, tra gli altri, anche dall'antifascista Benedetto Croce, che donò la medaglia da senatore. L'incomunicabilità produce quindi un sentimento di solitudine ed esclusione dalla società e persino da se stessi, poiché proprio la crisi e frammentazione dell'io interiore crea diversi io discordanti. [28] Dal 1909 iniziò anche una collaborazione con il Corriere della Sera. La chiamata alle armi di Stefano nella Grande Guerra peggiorò ulteriormente la sua situazione mentale[17]. Luigi Pirandello: vita, opere e pensiero. William Shakespeare (1564-1616) fu un attore, poeta e drammaturgo, uno dei più famosi nella letteratura inglese, conosciuto in tutto il mondo. Per risparmiare sugli allestimenti la compagnia si produsse prima in numerose tournée estere, poi fu costretta allo scioglimento definitivo, avvenuto a Viareggio nell'agosto del 1928. Clamoroso fu il gesto del 1927, narrato da Corrado Alvaro,[42] in cui Pirandello a Roma strappò la sua tessera del partito davanti agli occhi esterrefatti del Segretario Nazionale. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l'umoristico». Solo dopo parecchi anni dalla morte, nel 1962, realizzata una scultura monolitica di Renato Marino Mazzacurati, artista vincitore del concorso indetto, costituita principalmente da una grossa pietra non lavorata, le ceneri vennero portate nel giardino e versate in un cilindro di rame inserito nel terreno, che venne chiuso da una pietra sigillata con del cemento. In ogni caso, come detto, non furono infrequenti suoi scontri violenti con autorità fasciste e dichiarazioni aperte di apoliticità: «Sono apolitico: mi sento soltanto uomo sulla terra. Da tale sforzo verso un obiettivo irraggiungibile nascerà la voluta follia. Trovati 1546 risultati. Grazie alla dote della moglie, la coppia godeva di una situazione molto agiata, che permise ai due di trasferirsi a Roma. La maschera rimane ma almeno se ne ricava un vantaggio. Un viaggio alla scoperta di un grande autore della letteratura italiana, delle sue opere, del suo stile, della sua storia e dei suoi luoghi. Le sue ceneri furono deposte in una preziosa anfora greca già di sua proprietà e tumulate nel cimitero del Verano. Vuole togliersi la maschera che gli è stata imposta e reagisce con disperazione. Le fisionomie sono spesso eccentriche, per il sentimento del contrario, hanno un carattere opposto a come si presentano. Giacomo Matteotti. Durante la guerra, inoltre, le condizioni psichiche della moglie si aggravarono al punto da rendere inevitabile il ricovero in manicomio (1919) dove rimase, come detto, fino alla morte. A Luigi Pirandello è stato dedicato l'asteroide 12369 Pirandello[74]. Studia la vita e la poetica dell'autore prima di pensare ai collegamenti. «Il mio primo libro fu una raccolta di versi, Bibliografia italiana di Luigi Pirandello, Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Cavaliere di Collare dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Arcade Minore della Secolare Accademia del Parnaso Canicattinese, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, http://www.intrasformazione.com/index.php/intrasformazione/article/download/21/pdf, Principio di indeterminazione di Heisenberg, http://www.treccani.it/enciclopedia/georg-simmel_(Dizionario-di-filosofia), Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche, Vincitori del Premio Nobel per la letteratura, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Luigi_Pirandello&oldid=118757543, Vincitori del premio Nobel per la letteratura, Studenti della Sapienza - Università di Roma, Professori della Sapienza - Università di Roma, Errori del modulo citazione - citazioni con URL nudi, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci con modulo citazione e parametro pagine, Voci con modulo citazione e parametro coautori, Voci con template Collegamenti esterni e qualificatori sconosciuti, Voci con template Collegamenti esterni e molti collegamenti (soglia maggiore), Voci biografiche con codici di controllo di autoritÃ, Беларуская (тарашкевіца)‎, Srpskohrvatski / српскохрватски, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Il corteo, per un breve tratto a piedi e poi a bordo di una littorina, giunse ad Agrigento. La delusione per non essere riuscito a far rappresentare i primi lavori lo distoglie inizialmente dal teatro, facendolo concentrare sulla produzione novellistica e romanziera. [46], Anche dopo l'attribuzione del Nobel parecchi lavori furono accusati dalla stampa di regime di disfattismo tanto che anche Pirandello finì tra i "controllati speciali" dell'OVRA. Altro ambiente delle novelle pirandelliane è la Roma umbertina o giolittiana. 10404470014, Video appunto: Confronto tra Beckett e Pirandello, Differences and similarities between Beckett and Pirandello. «non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere.». Dalla critica viene definito come uno dei grandi drammaturghi del XX secolo. Gli arzigogoli filosofici dei personaggi dei drammi borghesi pirandelliani erano considerati quanto di più lontano dall'attivismo fascista. Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla (a cura di). Nel giro di un decennio arrivò ad essere il drammaturgo di maggior fama nel mondo, come testimonia il premio Nobel per la letteratura ricevuto nel 1934,[17] "per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell'arte drammatica e teatrale". Oltre al Nobel ricevette diverse onorificenze: Il 15 novembre 2016 il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con il DM 522 ha istituito l'Edizione Nazionale dell'opera omnia di Luigi Pirandello. I personaggi ci vengono presentati così come appaiono, è difficile trovare un'approfondita analisi psicologica. Il caos nella vita di Pirandello - Pirandello e il fascismo - Ripetizioni di letteratura del 900 Categoria: Video Italiano La vita di Giuseppe Ungaretti, un uomo - - Lezioni di letteratura italiana del 900 Mano a mano che l'autore si distacca da verismo e naturalismo, avvicinandosi al decadentismo si ha l'inizio della seconda fase con il teatro umoristico. Il pensiero su cui era fondato trovò molti apprezzamenti anche da parte degli americani, e quindi si diffuse rapidamente in più continenti. Fin da ragazzo soffriva d'insonnia e dormiva abitualmente solo tre ore per notte. Che cos'è la letteratura? Pirandello vedeva, secondo questa tesi, nel Fascismo la prima idea originale post-risorgimentale, che doveva rappresentare la "forma" nuova dell'Italia destinata a divenire modello per l'Europa. È per questo motivo che in quasi tutte le società antiche o primitive i gobbi e i deformi rappresentano un elemento disturbat… La compagnia, il cui primo allestimento risale al 2 aprile 1925 con Sagra del signore della nave dello stesso Pirandello e Gli dei della montagna di Lord Dunsany, ebbe però vita breve: i gravosi costi degli allestimenti, che non riuscivano ad essere coperti dagli introiti del teatro semivuoto[68] costrinsero il gruppo, dopo solo due mesi dalla nascita, a rinunciare alla sede del Teatro Odescalchi. Il carnevale dei morti. "Avverto" che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Il suo amore per il paese si ritrova nella definizione che egli stesso diede ad Arsoli chiamandola "La piccola Parigi". È la vecchia passione chi mi vi trascina, e non vi entro mai solo, ma sempre accompagnato dai fantasmi della mia mente, persone che si agitano in un centro d'azione, non ancora fermato, uomini e donne da dramma e da commedia, viventi nel mio cervello, e che vorrebbero d'un subito saltare sul palcoscenico. Io non posso penetrarvi senza provare una viva emozione, senza provare una sensazione strana, un eccitamento del sangue per tutte le vene. Ho letto di lui L’Ulysses e il Dedalus, due romanzi che hanno fatto epoca nella nuova letteratura inglese. Numerosi critici non seppero cogliere il carattere di novità del romanzo, come d'altronde di altre opere di Pirandello. Nel 1925 fondò la Compagnia del Teatro d'Arte di Roma con due grandissimi interpreti dell'arte pirandelliana: Marta Abba e Ruggero Ruggeri. L'infanzia di Pirandello fu serena ma, come lui stesso avrebbe raccontato nel 1935, fu caratterizzata anche dalla difficoltà di comunicare con gli adulti e in specie con i suoi genitori, in modo particolare con il padre. Al medico che tentava di curarlo, disse: «Non abbia tanta paura delle parole, professore, questo si chiama morire»; dopo 15 giorni, la malattia si aggravò e il 10 dicembre 1936 Pirandello morì, lasciando incompiuto l'ultimo lavoro teatrale, I giganti della montagna, opera a sfondo mitologico. [51], «... davanti agli occhi di una bestia crolla come un castello di carte qualunque sistema filosofico.». I paesaggi delle novelle sono vari; per quelle dette siciliane si ha spesso il tipico paesaggio rurale,[70] anche se in alcune troviamo il tema sociale del contrasto tra le generazioni dovuto all'unità d'Italia. Io lo conquisterò. Il suo primo grande successo fu merito del romanzo Il fu Mattia Pascal, scritto, secondo la leggenda, nelle notti di veglia alla moglie paralizzata alle gambe, circostanza che in realtà manca di riscontri effettivi. Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Rai - Radiotelevisione Italiana Spa Sede legale: Viale Mazzini, 14 - 00195 Roma | Cap. Conseguenza, oltre alla nascita di un'amicizia che durò tre anni, fu che l'autore napoletano sentì, come accadde in passato per quello siciliano, il bisogno di allontanarsi dal "regionalismo" dell'arte verista pur conservandone però le tradizioni e le influenze. [14] Per sua volontà il corpo, senza alcuna cerimonia, fu cremato, per evitare postume consacrazioni cimiteriali e monumentali. Questo avvenimento accrebbe il disagio mentale, già manifestatosi, della moglie di Pirandello, Antonietta. Confronto tra Beckett e Pirandello. Nel 1907 pubblica l'importante saggio Illustratori, attori, traduttori dove esprime le sue idee, ancora negative, sull'esecuzione del lavoro dell'attore nel lavoro teatrale: questi è infatti visto come un mero traduttore dell'idea drammaturgica dell'autore, il quale trova dunque un filtro al messaggio che intende comunicare al pubblico.

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